Il Comune di Roma ha trovato una brillante soluzione al problema dei topi (10 milioni, circa 4 topi per ogni abitante): la sterilizzazione, per la quale propone un concorso di idee. Fautore della proposta è Edgar Meyer, responsabile del Benessere Animale dell’Assessorato all’Ambiente del Campidoglio (v. Corriere della Sera, 25 agosto 2018).
Nella trepida attesa del concorso, sottoponiamo al Comune alcune proposte -rispettose del benessere animale e non invasive- per il controllo demografico dei topi:
1) distribuzione gratuita di preservativi e anticoncezionali all’ingresso delle fogne;
2) convocazione ad uno ad uno dei topi presso gli ambulatori ASL, previo censimento dell’intera popolazione, per l’applicazione della cintura di castità;
3) promozione, presso i topi, di princìpi virtuosi (verginità, castità) o, in alternativa, istigazione all’autoerotismo.
Soluzioni invece più radicali potrebbero essere:
a) diffusione urbana dei predatori di topi (serpenti, uccelli rapaci etc.), che potrebbe però confliggere con la soluzione della manutenzione dei parchi urbani (i rapaci potrebbero aggredire le pecore addette alla manutenzione);
b) sdoganamento della carne di topo nella catena alimentare dell’uomo (già si attendono mirabolanti ricette dai cuochi stellati…)
Categorie:Politica e Società
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